Chi siamo
19 Giugno 2024 2024-07-16 11:23Chi siamo
Dalla Francia
all'Italia
L’idea di una Università della Terza Età ebbe origine in Francia, a Tolosa, presso l’Università delle Scienze Sociali, per iniziativa del prof. Pierre Vellas che nel 1973, dopo aver scritto un libro dal titolo Les Chances du Troisième Age, creò la prima Université du Troisième Age.
L’idea si diffuse rapidamente e nel 1975 approdò a Torino dove venne aperta la prima Università della Terza Età per volere di una donna sensibile e di raffinata cultura: Irma Maria Re.
L’Associazione, allora, era rivolta quasi esclusivamente ai pensionati e si proponeva di evitare la depressione che può cogliere chi, dopo una vita di lavoro, non sa più cosa fare del tanto tempo a disposizione.
Si proponeva di dare una chance a coloro che per motivi diversi non avevano potuto affinare la propria formazione culturale; di evitare che i pensionati si rinchiudessero in casa e non dessero più stimoli al proprio cervello.
Come una lucerna per fare luce deve essere sempre riempita di olio, anche il nostro spirito deve essere continuamente esercitato, curato e stimolato.
Irma Maria Re diceva:
Ogni uomo possiede energie per sviluppare un lavoro creativo.
Credo che ogni uomo riveli se stesso e ogni parte del suo rivelarsi sia arte. Molti uomini nel campo delle lettere, delle scienze, delle arti, hanno dato il meglio negli anni della maturità e molti capolavori sono stati creati oltre i 70 anni.
L’UNITRE ha sempre considerato la Terza Età come una delle risorse della società, è importante che la persona, nel momento in cui esce dal ciclo produttivo, continui a operare nella società, trasformando la sua forza da “forza lavoro” a “forza cultura".
Credo che ogni uomo riveli se stesso e ogni parte del suo rivelarsi sia arte. Molti uomini nel campo delle lettere, delle scienze, delle arti, hanno dato il meglio negli anni della maturità e molti capolavori sono stati creati oltre i 70 anni.
L’UNITRE ha sempre considerato la Terza Età come una delle risorse della società, è importante che la persona, nel momento in cui esce dal ciclo produttivo, continui a operare nella società, trasformando la sua forza da “forza lavoro” a “forza cultura".
Questi principi sono rimasti invariati, ma con il trascorrere degli anni l’Associazione si è tempestivamente adeguata alle esigenze di una società in costante e veloce trasformazione.
Oggi si chiama Università delle Tre Età, Unitre, in quanto si rivolge a una più vasta e inclusiva platea di persone. Infatti l’iscrizione può avvenire al compimento della maggiore età senza limitazioni o distinzioni di razza, religione, nazionalità, condizione sociale, convinzione politica nel rispetto dei principi di democrazia, apartiticità e aconfessionalità. Inoltre per iscriversi non sono richiesti titoli di studio specifici.
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